Fregola (fregula) con ragout di pesce
- Luca Rusconi
- 6 giu
- Tempo di lettura: 2 min
"Fregola" (o "Fregula") si riferisce a un formato di pasta tipico della Sardegna realizzato con semola di grano duro e acqua. È conosciuta anche con nomi regionali come "Fregula" o "Fregua". La fregola è caratterizzata da una forma irregolare, simile a piccole briciole, ottenuta rotolando la semola a mano. Viene spesso tostata in forno - quella che usiamo noi -, conferendole un colore dorato e un sapore più intenso.

Ingredienti per 4 persone
240 gr fregola (fregola)
10 pomodorini datterino
2 zucchine trombetta
4 totani medi o calamari
250 gr ombrina o altro pesce bianco
250 gr spada
4 triglie
Qb olio evo
Qb sale
Qb pepe
4 cucchiai muddica atturrata
Qb bottarga di muggine
Indicazioni
Preparare un brodo di pesce con le teste delle triglie e dell'ombrina soffriggendole per un paio di minuti in una pentola con una cipolla affettata ed alcuni pomodorini tagliati a metà. Coprire con acqua fredda, aggiungere i gambi del prezzemolo, e far sobbollire per 40 minuti. Filtrare e tenere da parte.
Pulire i calamari - o i totani - e dividerli in anelli o in tre/quattro parti a seconda delle dimensioni.
Tagliare in due parti per il lungo i filetti delle triglie eliminando così le lische centrali e dividerle in pezzi. Tagliare a pezzi non piccoli lo spada e l'ombrina.
Affettare le zucchine trombetta.
Tostare in una padella, con l’olio evo e l’aglio in camicia, i pomodorini tagliati a metà e i calamari e cuocere e dopo 3/4 minuti. Eliminare l'aglio ed aggiungere la fregola e portare a cottura come un risotto aggiungendo un po’ alla volta il brodo di pesce. Dopo 3/4 minuti aggiungere le zucchine.
Un paio di minuti prima del termine della cottura aggiungere le triglie, lo spada e l'ombrina. Aggiustare di sale e pepe.
Servire la fregola, che deve rimanere leggermente “brodosa” cospargendola con la muddica atturrata e, volendo, con un po’ di bottarga ed un filo d’olio evo a crudo.
Muddica atturrata
Qb pane raffermo
Qb olio evo
Tritare grossolanamente il pane raffermo - non deve essere tritato fine come il pangrattato -.
In una padella bene calda mettere l'olio e saltare il pane fino a quando non abbrustolisce. Togliere la padella dal fuoco e far raffreddare.
Conservare in frigo. Si conserva come il pangrattato.
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